Viviamo in un’era emozionante in cui l’interesse per la bioedilizia è in costante crescita, spinto anche dagli impatti positivi del Superbonus 110%. Per Opera Mista, questi anni sono stati un periodo di intensa attività, caratterizzato da progetti stimolanti e nuove sfide che hanno consolidato la visione di un approccio costruttivo sostenibile e attento all’ambiente.

Il Superbonus 110% è stata un’iniziativa statale molto controversa, non gestita sempre al meglio. Ha sicuramente cambiato il volto di molte città italiane e riportato il mercato dell’edilizia tra i primi per indotto. Per molti cittadini ha svolto un ruolo cruciale, consentendo di restituire vita a case di famiglia rimaste inutilizzate per anni, quasi ridotte a ruderi. Ciò che sembrava inarrivabile a causa dei costi eccessivi è diventato realtà grazie a questa iniziativa statale, aprendo nuove prospettive per la riqualificazione urbana. Indubbia è stata altresì la speculazione prodotta.

Opera Mista ha focalizzato la propria attenzione soprattutto sulla riqualificazione strutturale di complessi in contesti periferici e antichi cascinali plurifamiliari. La nostra scelta di utilizzare materiali naturali e adottare una gestione ecologica del cantiere ha trasformato ogni progetto in un’opportunità per promuovere la sostenibilità e ridurre l’impatto ambientale.

Nel contesto del Superbonus 110%, la nostra presenza si è concentrata principalmente nel Nord Italia, al fine di garantire un maggior controllo in cantiere. Per i progetti al di fuori della nostra portata geografica, abbiamo affidato la direzione dei lavori a ditte locali, mantenendo così la coerenza con la nostra filosofia di sostenibilità e alimentando l’imprenditoria e le professionalità locali.

Numeri alla mano: abbiamo eseguito circa 70 progetti (tra ristrutturazioni e demo-ricostruzioni) per un totale di circa 26 milioni di euro di opere asseverate di cui circa 16 milioni seguiti direttamente come direzione lavori. Nella maggior parte di questi progetti l’adeguamento, o il miglioramento, sismico è stato raggiunto utilizzando strutture in legno (rifacimento di coperture, pareti a telaio, consolidamento solai, etc.) accoppiate a materiali naturali sia come rinforzo strutturale che come coibentazione e finiture.

Siamo orgogliosi di aver contribuito a un cambiamento positivo nel panorama delle costruzioni, dimostrando che è possibile perseguire la sostenibilità senza compromettere la qualità del risultato finale. I nostri progetti non sono solo edifici rinnovati ma testimoniano il nostro impegno per un futuro in cui la bioedilizia sia la norma e non l’eccezione.

Gennaio 15, 2024